lunedì, marzo 20, 2006

Cinderella man

Il film é spirato alla storia vera del pugile Jim Braddock che, ad un passo dal disputare il suo piú importante match, é costretto invece a subire la Grande Depressione del suo paese e a trovarsi un lavoro (lo scaricatore di porto).
Pian piano deve vendere tutto ciò che possiede per sfamare la propria famiglia e ad usufruire del sussidio di disoccupazione per la condizione in cui versa l'intera America. E' talmente deciso peró a costruire per la sua famiglia un domani migliore che ritorna sul ring e batte al Madison Square Garden una delle stelle nascenti del pugilato, cominciando cosí a inanellare una serie di vittorie e divenendo in breve tempo un eroe per quanti sognano il riscatto.
Sulla scia del successo, Jim arriva all'incontro decisivo, quello contro il campione del mondo dei pesi massimi, Max Baer, famoso per avere ucciso in combattimento due aspiranti al titolo. Jim sale sul ring con pochissime possibilità di vincere mentre i media e l'opinione pubblica gli si stringono intorno sperando di vedere realizzato il miracolo.

Va bene, i tempi di Rocky e Rambo saranno anche finiti ma forse abbiamo ancora bisogno di vedere qualcuno che, toccato il fondo, con una piccola botta di culo, riesce a risalire riuscendo a realizzare tutto quello che ha sempre sperato. Tutto questo pagando comunque i propri debiti (Jim restituisce i soldi del sussidio).

Cazzuto !

venerdì, marzo 17, 2006

One night in Paris - Exciter Tour 2001


Praticamente uno dei DVD che prima o poi fonderanno nel mio lettore o nella mia xbox.

Lo copiai quasi per caso da Pino (grande fan dei DM), mi piacevano le performance live ma nn sapevo cosa fossero capaci di fare. Le canzoni che conoscevo erano quelle più sputtanate: Enjoy the silence, Dream on e It’s no good. Dopo aver inserito il DVD fui tentato di ascoltare quelle che conoscevo ma preferii vivere il concerto per intero (rito ben augurale prima dell’inizio compreso).

Si accendo le luci e Martin L. Gore parte con il loop di “Dream on”. I primi applausi sono tutti per lui. Silenzio e poi esplosione...”The dead of night” porta sul palco anche Dave Gahan.
La band è al completo, “The sweetest condition” (...what chance still I have) scivola via con i suoi toni cupi ma aggraziati allo stesso tempo. Il primo urlo di Dave Gahan (Good evening Paris) segna il primo dei pezzi che trascineranno il pubblico e gli spettatori davanti al DVD: è Halo e io sono lo spettatore (...that’s right direbbe qualcuno).

Ora si comincia a fare sul serio: “Walking in my shoes” (...Now I’m not looking for absolution,forgiveness for the things I do, but before you come to any conclusions try walking in my shoes) e “Dream on”, musica, luci ed ombre.

“When the body speaks” fà riprendere fiato. Sembra una ninna nanna, è per questo che vado a leggere subito il testo.

Appena comincia “Waiting for the night” il palco s’illumina di blu. Dietro vengono proiettate gocce e pioggia di un blu misto a nero (...there is a star in the sky).

Martin L. Gore, da solo sul palco, con “It doesn’t matter two” e “Breath” permette forse a Dave Gahan di prendersi una pausa. La sua voce e le sue espressioni malinconiche si incastrano a meraviglia nello spettacolo.

Gahan è di nuovo sulla scena e si ricomincia con “Freelove” (...No hidden catch, no strings attached just free love), in cui tutto il pubblico è invitato a scemare il pezzo prima che le note delle tastiera facciano partire “Enjoy the silence” (...dai quì non posso scrivere tutta la canzone).

Il pezzo più cattivo è forse “I feel you”, cattivo da far male ma nello stesso tempo da voglia di buttare e urlare fuori tutto quello che hai dentro.

Ancora blu...tanto blu: “In your room” una delle più piacevoli scoperte (...I’m hanging on your words, living on your breath, feeling with your skin). Dimenticavo: thanks to Jordan Bailey and Georgia Lewis,

Durante “It’s no good” vengono proiettate le immagine del video originale (quel tipo somiglia a un vecchissimo amico delle scuole superiori).
Tutti aspettavano “Personal Jesus” ma è ancora Martin L. Gore a sorprendermi con “Home”; ho l’impressione che l’approccio ai pezzi sia quasi sempre stentato ma, chiusi gli occhi, le parole vengono fuori (...And I thank you for bringing me here, for showing me home, for singing these tears, finally I’ve found that I belong here).

"Condemnation" e "Black Celebration" scivolano via (ho giá dato un'occhiata a quanti pezzi mancano e sta arrivando il mio preferito).

L'ultimo pezzo é "Never let me down again" in cui tutti il pubblico é con le mani al cielo, forse anche consapevole che quello é proprio davvero l'ultimo.

Da quel giorno avró rivisto quel DVD una decina di volte, solo da un paio peró la fine del concerto é cambiata. La scena é questa: Mi muovo per spegnere la Xbox e sulla console ci sono 4 biglietti per vederli dal vivo il 17 Luglio allo Stadio Olimpico...che figata !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ienarufus

giovedì, marzo 16, 2006

Un posto nel mondo


Questa é la copertina del libro che ho appena finito di leggere: UN POSTO NEL MONDO. Appena comprato, ho subito cercato di indovinare quale fosse il link tra il titolo e il contenuto. Sapevo che sarebbe stato un buco nell'acqua ma ci ho provato comunque...nn riuscendoci chiaramente. Quell'uomo é piú pazzo di me.

(Chi vuol leggerlo deve saltare le prossime righe...lo racconto tutto dall'inizio alla fine).
"Un posto nel mondo" é la storia di Michele e il suo inseparabile amico Federico. Un giorno quest'ultimo decide di partire, di andar via e mollare tutto per scoprire qualcosa di nuovo. Nel frattempo Michele incontra Francesca che fá la commessa in un bar e cominciano la loro storia. Dopo 5 anni Federico ritorna e racconta a Michele di vivere a Capo Verde, di aver conosciuto una donna stupenda di nome Sophie e di partecipare attivamente al progetto di ristrutturare una posada. Michele presenta Francesca a Federico, viaggia con lui come ai vecchi tempi e tutto gli sembra bellissimo fino a quando Federico muore a seguito ad un incidente stradale. Michele decide allora di andare a Capo Verde lasciando padre, sorella e un lavoro sicuro e di portare a Sophie la collana che Federico gli avrebbe voluto regalare al suo ritorno. Michele incontra Sophie e lavora per lei in cambio di una stanza nella posada (stanza...un letto e un comodino fatto con una scatola di cartone). Durante la sua permanenza lí accadono molte cose: Sophie gli confessa che é incinta di Federico, riesce a piangere grazie ad un sortilegio magico, scrive una lettera a suo padre, conosce tante persone. Dopo aver atteso la nascita di Angelica, Michele accompagna Sophie in Italia a far visita ai nonni e farli partecipi del miracolo accaduto. Michele incontra nuovamente Francesca, entrambi erano cambiati e adesso il loro rapporto era meraviglioso...le loro vite si incastravano. Non avevano bisogno l'uno dell'altro ma avevano deciso di continuare insieme la strada della vita. Dopo un pó ecco un altro miracolo...anche Francesca é incinta. Alla nascita di Alice, Michele esce per strada, prende l'auto e fermo ad un semaforo abbassa il finistrino e urla al guidatore di un'altra auto : "Ho appena avuto una figlia, sono papá". Il ragazzo un pó incredulo gli dice: "Allora forse é meglio se smetti di drogarti".

(Puoi riprendere da quí)
Ho apprezzato molto questo libro perché mi ha fatto riflettere su tante cose. Mollare tutto, senza un euro in tasca, senza meta, senza sapere quello che farai é un attimo. Che bello peró deve essere cambiare stile di vita, svegliarsi la mattina e nn aver nulla di programmato; anche l'abbigliamento sarebbe piú comodo...metterei gli infradito tutto il giorno.

16 Marzo 2006

Perché un blog ?

Perché il primo post di un blog comincia con una domanda ? (anche questo comincia cosí...cazzo mi sono giá morso la coda e non ho neanche iniziato). OK almeno non daró la risposta, credo che ognuno ce l'abbia dentro una risposta. Per tutti coloro che fanno visita a questo angolo di questo mostro che tutti chiamano RETE vi prego di mettervi seduti (forse lo siete giá...non si é mai visto uno che naviga in rete in piedi) e di gustarvi il mio blog (;;;;:::;;;;.,.;.,.,.:::;;; questa é un pó di punteggiatura...la lasceró quí a disposizione poi sarete voi a sistemarla).

Dimenticavo: oggi é il mio compleanno e mi sono regalato un Blog.